Domande frequenti (FAQ)

Ognuno ha i suoi molteplici motivi. C’è chi va per sapere di più su di sé; chi per risolvere una sofferenza/difficoltà. L’ottica comune a tutte le richieste è sicuramente migliorare se stessi.

Fortunatamente gli studi scientifici ci permettono di confermare che cambiare è possibile, ad ogni età. Un buon fattore prognostico è la volontà e l’intenzione al cambiamento che lo rende davvero effettivo.

Le domande che potrebbero esserti d’aiuto:

• Ne sento la necessità?
• Sento di non poter reggere da sola/o questo problema?
• Questo problema mi limita in uno o più aspetti della mia vita?

Se la risposta a queste domande è sì, probabilmente una consulenza psicologica potrebbe esserti utile.

1. Lo psicologo, si è formato compiendo gli studi quinquennali universitari e ha sostenuto un esame di abilitazione per esercitare la professione. Inoltre, potrebbe aver svolto ulteriori formazioni in determinate aree di intervento psicologico (ad esempio clinico, del lavoro, psicodiagnostico, forense ecc). I servizi che può erogare sono legati all’inquadramento diagnostico dei problemi e al loro intervento a basso impatto, tramite consulenza e supporto psicologico. 
2. Lo psicoterapeuta è uno psicologo che si è formato ulteriormente attraverso un corso quadriennale in psicoterapia. Ha quindi competenze per effettuare interventi psicologici ad alto impatto, quindi con percorsi volti a modificare in modo significativo alcuni aspetti psicologici della persona, ossia la psicoterapia.
3. Lo psichiatra è un medico che ha conseguito la laurea in medicina, specializzandosi ulteriormente nella disciplina della Psichiatria compiendo un corso di studi specialistico di 4 anni nella medesima. Lo psichiatra tratta i disturbi psicologici da un punto di vista biologico, quindi tramite trattamenti farmacologici e interventi medici. Tuttavia ALCUNI psichiatri hanno svolto corsi specialistici volti all’abilitazione all’esercizio della Psicoterapia e potrebbero quindi erogare sedute psicoterapiche. 

Ricapitolando

• Quindi chi fa psicoterapia? Psicoterapeuti e Psichiatri abilitati.
• Chi può prescrivere psicofarmaci? Psichiatri.
• Cosa fa lo psicologo? Interventi su obiettivi psicologici, supporto, diagnosi e consulenza psicologica.

Sarà un conversazione, in cui mi dirai cosa ti ha portato a richiedere una consulenza, spiegandomi le esigenze e la tua visione in merito ad essa. 

Inoltre ti farò delle domande generiche per conoscerti. 

E nella parte conclusiva, decideremo secondo le tue esigenze, come potrò esserti utile ed eventualmente, procedendo per gli altri step di lavoro.

No, mi dispiace, poiché il primo incontro è una parte di valutazione e di inizio stesso del lavoro che si andrà a svolgere successivamente. Alcuni miei colleghi propongono colloqui gratuiti, prendendo l’onere del lavoro svolto, ma in sé non è una prova, è lavoro. Nonostante ciò, nella sezione shop potrai trovare dei pacchetti vantaggiosi.

Ebbene sì, le sedute dallo psicologo rientrano tra le spese mediche detraibili. Ai fini della detraibilità il pagamento deve essere tracciabile, ad esempio tramite bonifico bancario, perché se la fattura emessa viene saldata in contanti non sarà possibile portarla in detrazione fiscale.

Sceglierò uno psicologo specializzato nel mio problema. Ogni professionista ha le proprie aree di intervento in cui è specializzato, avendo di conseguenza strumenti più efficaci rispetto a chi ha una formazione generica. Del resto se devo affrontare un intervento al cuore non andrò da un medico di base ma da un cardiochirurgo.

Inoltre il lavoro psicologico è basato fortemente sulla relazione, quindi dipenderà molto anche dal tuo stare in relazione sentendoti a tuo agio. Dovrai sentirlo tu e comunicarmelo se sarò lo psicologo giusto per te, diversamente senza alcun problema, se non sarò quello giusto, ti consiglierò altri professionisti con i quali potresti trovarti meglio. 

•  Consulenza Psicologica

•  Valutazione Psicologica

•  Valutazione Psicodiagnostica

•  Mental Coaching

•  Lutto

•  Depressione

•  Trauma

•  Disturbi di Personalità

•  Attacchi di Panico

•  Disturbi d’Ansia

•  Genitorialità

•  Adolescenti

•  Tematiche LGBTQIA+

Dipende dal servizio scelto; per una valutazione finalizzata alla comprensione del proprio funzionamento possono volerci dai 3 ad un massimo di 5 incontri. Nel caso di un percorso con obiettivi il numero degli incontri potrebbe variare in base all’esigenze e alle risorse del cliente, pertanto non sono prevedibili dal professionista.

Assolutamente sì. Il professionista è tenuto a sottoporti e farti firmare un foglio relativo al “consenso informato”. Questo documento ti tutela rispetto al contenuto di quella sessione e di quelle successive.

Al di fuori dello studio, ad esempio per strada, se ci dovessimo incontrare deciderai tu se salutarci, quindi deciderai anche tu il grado di discrezione da tenere.

Rimane di totale discrezione, oltre a ciò che ci diremo, la tua partecipazione ai miei incontri. Nessuno tranne me e te saprà che sei mio cliente.

Attraverso il consenso informato, il paziente sa come vengono trattati i suoi dati, quale tipo di strumenti lo psicologo utilizza su di lui, ad esempio colloquio psicologico, test, ecc. ,informazioni sulla deontologia, sul professionista, sul tipo di impegno così come l’onere, e molto altro ancora. Nulla di più di quanto non è stato e non sarà detto. 

Sarà solo un foglio che ci tutelerà e formalizzerà il nostro percorso. Percorso e consenso che potrà essere interrotto in qualsiasi momento, senza motivazioni e senza spese dovute alla fine del nostro rapporto lavorativo.

Sì, le prestazioni a distanza sono consentite, ad eccezioni di alcuni casi che andranno valutati al momento della richiesta.